Si prepara la delegazione giovanile della diocesi di Sulmona-Valva, accompagnata dal vescovo Michele Fusco, per vivere la Giornata mondiale della gioventù a Lisbona. Circa 20 giovani, dopo aver vissuto un’attenta preparazione spirituale promossa dalla pastorale giovanile diocesana, guidata dal sacerdote don Daniele Formisani, si incamminano per le strade europee non solo per rappresentare la diocesi ma per testimoniare al mondo la bellezza di aver incontrato il Maestro, Signore della loro vita e autore della loro vocazione giovanile.
La delegazione peligna si unisce alle altre diocesi di Abruzzo e Molise che, nelle diverse sedi diocesane, partiranno il 28 luglio. Il viaggio farà tappa dapprima nella “città di Maria”: Lourdes, dove si vivrà un primo assaggio sia della spiritualità mariana sia della portata universale della fede; infine, i giovani arriveranno a Lisbona dove li attenderà una settimana ricca di eventi, riflessioni ed emozioni da vivere fino in fondo. Tante le domande che questi ragazzi si portano, così come tanti sono i dubbi e le incertezze; a questi, certamente, si affiancano la gioia e la bellezza di vivere un incontro. Il modello di tale gioia è certamente Maria, per la quale si ispira il motto evangelico che accompagna tale giornata: “Maria si alzò e andò in fretta” (Lc 1,39). Ogni giovane è chiamato a mettersi in cammino per essere strumento di annunciò attraverso le proprie mani, la bocca e senza dubbio il cuore. A Maria, giovane tra i giovani, certamente è affidato questo viaggio e soprattutto i frutti, che da quest’ultimo, certamente si genereranno. Il Vescovo Fusco accompagnando i ragazzi alla preparazione prossima del viaggio così si è rivolto a loro: “Camminare insieme significa: affrontare unitamente le difficoltà, condividere le gioie, pregare e cantare insieme il Dio ontologicamente sinodale poiché trinitario. Vivere una Gmg significa condividere in maniera mondiale quella gioia di essere cristiani e appartenere alla grande comunità della Chiesa che è cattolica, cioè universale”.
Ecco, allora, che la Gmg diviene un’occasione di condivisione della fede. Dove spesso, nelle nostre comunità, la fede sembra essere qualcosa di pochi, in questo evento di grazia nella capitale portoghese essa diviene una festa e una forza da testimoniare.