All’interno dei festeggiamenti di Santa Venera V. e M., patrona della diocesi e città di Acireale, lunedì 24 luglio nella Basilica Cattedrale, il vescovo mons. Antonino Raspanti ha conferito il mandato ai giovani che parteciperanno alla Giornata mondiale in programma dal 1° al 6 agosto a Lisbona, consegnando loro magliette personalizzate che indosseranno per la manifestazione. Saranno 34 i giovani che rappresenteranno la diocesi di Acireale in Portogallo all’incontro del 5 e 6 agosto con Papa Francesco. “Cari giovani, – così al termine della Santa Messa il vescovo Raspanti – è tempo di ripartire in fretta verso incontri concreti, verso una reale accoglienza di chi è diverso da noi. Solo così supereremo le distanze tra generazioni, classi sociali, etnie, gruppi, categorie di ogni genere e anche le guerre. I giovani sono sempre speranza di una nuova unità per l’umanità frammentata e divisa. Sarà per voi occasione di guardarvi dentro e riflettere sulla vostra vita. In questi giorni portoghesi accostatevi ai sacramenti, divertitevi e incontrate Gesù”.
Il direttore della Pastorale Giovanile don Orazio Sciacca, che ha presieduto la Santa Messa, durante l’omelia si è rivolto ai giovani che lui stesso accompagnerà in Portogallo: “Partecipare a quest’evento ecclesiale sia per noi un rinnovamento e una ricerca di ciò che conta nella nostra vita affinché essa sia bella, buona e giusta. Sull’esempio di Santa Venera, che ha rinnovato se stessa e la sua vita fino a donarla, anche noi siamo invitati ad amare e seguire il Signore. Diventiamo segno indelebile della presenza di Dio”.
I giovani presenti hanno portato in processione, all’inizio della celebrazione, la Croce dei Giovani ponendola ai piedi dell’ambone, invitando così all’ascolto attento della Parola di Dio che sprona alla testimonianza per arrivare al cuore dei lontani e scuotere le coscienze. Il vescovo Raspanti, al termine della Gmg, incontrerà i ragazzi per il racconto dell’esperienza di Lisbona, sicuramente ricca di fascino e bellezza, che lascerà un’impronta profonda in ognuno dei giovani.